Il Ristorante del Borgo festeggia,in questo mese di Marzo,i suoi primi dieci anni di attività.
Senza frastuoni o clamori,nella silente ed affascinante atmosfera di un borgo antico vissuto da poche decine di persone,un luogo incantevole,di origine medievale (sorto intorno all’ anno mille),un posto dove a volte si ha la percezione di superare lo spazio ed il tempo,per ritrovarsi in un mondo magico e fiabesco.
Fu aperto nel 2008 da Antonio Mastroianni,nell’ edificio che ospitava, fino agli anni ottanta, la scuola elementare del paese. Antonio aveva coniugato i ricordi romantici dell’infanzia alle potenzialità del luogo, ma soprattutto la visione che per mantenere in “vita” questo ameno posto sarebbe stata necessaria un’ attività.
È assodato che qualsiasi piccola località tende piu’ rapidamente a perire senza un esercizio pubblico o privato. Quantomeno gli edifici hanno un valore piu’ esiguo. Difatti a Sasso il ristorante rimane l’unica attività commerciale.
Subentrati nel 2010 abbiamo seguito il suo solco, non è stato facile,non lo è tuttora sotto alcuni aspetti, ma grazie ai sacrifici ed al contributo fondamentale dei nostri preziosi ed insostituibili collaboratori, il Ristorante del Borgo è una realtà conosciuta, consolidata ed apprezzata anche fuori dai confini regionali. Un locale elegante e panoramico che sa trasmettere piacevoli sensazioni ed ancestrali emozioni, con una cucina che coniuga elementi sia della tradizione Campana che della cucina internazionale, a volte rivisitati, sempre con largo uso di prodotti del territorio.
Questo ,ribadisco, solo ed esclusivamente grazie ad un lavoro serio e duro, di STAFF, denso di sacrifici ma colmo di soddisfazioni che nel corso degli anni si sono ampliate. Siamo coscienti di aver contribuito,in collaborazione con alcune istituzioni locali (Pro loco in primis), a far conoscere ed ammirare un borgo millenario che, nonostante le sue potenzialità, rimane ancora sottovalutato.
In conclusione ritengo che il lavoro leale, passionale e coscienzioso ripaga sempre e dà forza per andare avanti.
Le difficoltà non mancano,ovvio,ma si persevera senza arrendersi
Marzo 16th, 2018